Dario Lo Cicero sobre GLOSAS (rescatado de facebook)
“In un tempo che mi sembra lontano, ma anche vicino, scrissi un saggio su Sylvestro Ganassi e la complessità ritmica nell'esecuzione ed ornamentazione del primo Rinascimento. Era il tempo in cui scrivere di queste cose, e soprattutto volerle [far] mettere in pratica, era un vero e proprio atto rivoluzionario. Esisteva un diffuso e autentico spirito di ricerca, dove filologia e creatività non erano affatto in conflitto [come molti erroneamente pensavano e tuttora pensano], ma si andava a scardinare la confortevole usanza di “suonare le note scritte”. Donde i puntualissimi bastoni fra le ruote, nonostante la bellezza dei risultati di questa ricerca tanto musicologica quanto musicale, in tutti i sensi. Da allora ho saltuariamente ripercorso quella strada, e lo faccio tuttora volentieri, ma avendone percorse anche [troppe?] altre non l'ho mai percorsa fino in fondo. Vicente Parrilla, che mi contattò ai tempi della sua tesi su Ganassi, e che andai con piacere a incontrare in Andalusia... alla fine del secolo scorso [!], l'ha fatto. I risultati sono eccellenti, finalmente vedo e ascolto una moltitudine [questo fa la differenza] di brani rinascimentali eseguiti per come facevano i migliori improvvisatori di quel tempo. Grazie, grazie e ancora grazie, Vicente!”
— Dario Lo Cicero
Puedes leer la traducción al inglés de este texto a cargo del propio Dario aquí1